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  5. Lavori di ricostruzione del trampolino ''HS66'' presso lo stadio del Salto in Loc. Stalimen a Predazzo (TN)

Lavori di ricostruzione del trampolino ''HS66'' presso lo stadio del Salto in Loc. Stalimen a Predazzo (TN)

Committente


Comune di Predazzo

Ruolo ricoperto


Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione

Importo lavori


€ 1.800.000

Periodo di esecuzione dell'incarico


2010

Descrizione della struttura

La realizzazione del nuovo trampolino ha previsto un intervento sul vecchio trampolino K60, inutilizzato da circa 10 anni, le cui strutture saranno messe a norma ed adeguate alle esigenze attuali degli atleti. Sono state effettuate delle opere di demolizione di parte delle vecchie strutture, che consistevano nello scavo e movimentazione terra per adeguare il nuovo profilo della pista di lancio e pista di atterraggio, sopraelevando le quote dello stato attuale. Le piste di lancio e di atterraggio sono sostenute da delle colonne in acciaio HEA120- HEA 140 fissate con piastre e tirafondi alla fondazione in c.a. La pista di lancio e la pista di atterraggio risultano, pertanto, sopraelevate rispetto al terreno; per la pista di lancio fa eccezione il punto di partenza, in corrispondenza del quale sono stati realizzati dei muri di contenimento laterali ed installate delle protezioni dei massi con rete metallica. La struttura della pista è costituita da una soletta in c.a. gettata su di una lamiera grecata. Lateralmente al profilo della pista di lancio è stata realizzata una scala di servizio con parapetto di protezione in legno verso il lato interno della pista e in acciaio zincato verso il lato esterno della stessa.
È stata poi adeguata la larghezza della pista di atterraggio realizzando nuova struttura in travi di acciaio come per la pista di lancio, sostenute da una fondazione continua in c.a. e da plinti di fondazione. La struttura è sempre costituita da una soletta in c.a. gettata su di una lamiera grecata. Verso i lati esterni le strutture di sostegno (putrelle in acciaio) sono state rivestite con delle tavole in larice.
Tra la pista di lancio e la pista di atterraggio è stata inoltre realizzata una piazzola di manovra per i mezzi battipista.
A servizio del nuovo trampolino è stato realizzato un impianto di risalita per garantire l’accessibilità alla parte sommitale da parte degli utenti e atleti, costituito da un sistema su piano inclinato con cabina di risalita con una fermata intermedia a servizio anche dei trampolini più piccoli già presenti a lato del nuovo intervento. L’impianto ha una zona di imbarco nella parte terminale del nuovo trampolino HS 66, ed è costituito da una struttura metallica a binario rettilinea che segue la linea di massima pendenza del terreno, appoggiata su travi di fondazione in c.a. L’impianto di risalita è stato realizzato in modo tale da costituire anche una fermata intermedia per il raggiungimento della sommità dei trampolini più piccoli. Tutte le stazioni dell’impianto di risalita sono state realizzate con struttura portante in carpenteria metallica e pavimento in grigliato, con scala di accesso metallica. La stazione di valle è inoltre dotata di una copertura metallica per evitare il riempimento di neve della fossa.